Album di esordio per il cantautore, nel complesso risulta piacevole. Il disco è raffinato e ricercato, anche se le tracce portate un pò in la con la durata, sarebbero state più apprezzabili in tempi di esecuzione ridotti, benchè sia testi che musica siano validi.
Le sonorità jazz attuali lo rendono un prodotto valido e sicuramente identificativo di un percorso musicale attento e selettivo.
Le tracce sono tredici ed ognuna raccoglie in sè storie personali e allegoriche, dal risvolto sociale e non. "Cuore nel pallone" è chiaramente dedicata al mondo del calcio e del suo perverso meccanismo, metafora anche del nostro bel paese che spesso insegue i fantasmi e dimentica l'essenza delle cose, anche se il marcio è ovunque e ne viene evidenziato quello d'oltreoceano in "L'ultima grande balena americana"
"Dove mi vuoi" e "Limpida" sono due canzoni d'amore nel loro culmine, mentre ad esempio "Per sempre liberi" ne canta la fine e "Ti voglio ancora" il desiderio che d'amore che supera ogni barriera.
Anche alla guerra ha rivolto la sua sensibilità l'artista e la sofferenza si esprime attraverso "Lettere di soldato"
Emerge una personalità umile, determinata ed intenta a farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico vasto.
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